Un sorriso
Don Backy
Copertina di Studio Moletti
Contesto storico-musicalel Pubblicato nel 1969, Un sorriso nasce in un periodo di grande indipendenza artistica per Don Backy. Dopo la separazione dal Clan Celentano, aveva fondato l’etichetta Amico e intrapreso una carriera autonoma, sperimentando un approccio più narrativo e civile alla canzone d’autore, lontano dalle mode beat dell’epoca. Il brano, come suggerisce il titolo, propone un tema più intimo e personale rispetto ad altri lavori dell’artista, pur mantenendo l’attenzione alle emozioni e alle vicende umane. Don Backy, oltre a comporre l’intero disco, lo interpreta con il suo caratteristico tono narrativo, capace di fondere melodia e racconto.
Analisi visiva La copertina, firmata dallo Studio Moletti, presenta un primo piano di Don Backy su fondo arancio. Il volto, definito da tratti netti e da un forte contrasto tra ombra e luce, è ritratto in un’espressione sorridente ma composta. La grafica, costruita su una rigorosa struttura geometrica, integra testo e immagine: il titolo Un sorriso in alto e il nome dell’artista in basso, entrambi in caratteri bianchi, creano un ritmo visivo equilibrato. Il colore dominante, caldo e luminoso, conferisce all’immagine una vitalità immediata, in sintonia con il tono positivo del brano.
Lettura simbolica e culturale La copertina traduce in immagine l’idea di semplicità e autenticità che Don Backy esprime nella canzone: il sorriso diventa simbolo di umanità e speranza. L’uso del colore arancio suggerisce calore e ottimismo. L’essenzialità grafica riflette la nuova estetica indipendente dell’etichetta Amico, orientata a un linguaggio visivo diretto e moderno.
Cenni sull’autore della copertina Don Backy (nome d’arte di Aldo Caponi) è stato uno dei protagonisti della scena musicale italiana degli anni Sessanta e Settanta. Artista versatile, ha attraversato musica, cinema e teatro con uno stile personale che unisce poesia, realismo e impegno civile. La sua scrittura ha contribuito a definire una canzone d’autore più libera e indipendente, capace di raccontare con sincerità i sentimenti e le trasformazioni della società italiana.
