Tra i fiori nel vento / Sognando
Don Backy
Copertina di Don Backy
Contesto storico-musicale Pubblicato nel 1978, Tra i fiori nel vento / Sognando segna una fase di piena maturità per Don Backy, artista che ha saputo unire canto, scrittura e disegno in una visione profondamente personale e poetica. In questi anni, l’ex membro del Clan Celentano aveva già consolidato una propria autonomia artistica e produttiva, curando in prima persona tanto la musica quanto l’immagine dei suoi dischi. L’EP si inserisce in un momento di introspezione e libertà creativa, dove l’artista racconta il sogno, la natura e l’amore come esperienze di verità e leggerezza.
Analisi visiva La copertina, disegnata dallo stesso Don Backy, ritrae due figure nude – un uomo e una donna – viste di spalle mentre si abbracciano e camminano in un campo fiorito. Il paesaggio, reso con colori caldi e segni morbidi, si apre verso un orizzonte di colline e nuvole stilizzate, creando una scena sospesa tra realtà e immaginazione. In alto, una nuvoletta fumetto racchiude il titolo Tra i fiori… nel vento…, tracciato con un carattere infantile e arioso, che rafforza l’idea di spontaneità e leggerezza. L’immagine, pur nella sua semplicità grafica, evoca un sentimento di purezza e libertà, come se i protagonisti appartenessero a un tempo primordiale. La nudità non è erotica ma simbolica: rappresenta un ritorno all’essenziale, un contatto diretto con la natura e con la verità dei sentimenti.
Lettura simbolica e culturale Il disegno, con il suo stile che richiama l’illustrazione naïf e la cultura visiva degli anni Settanta, riflette la tensione tra idealismo e malinconia tipica dell’universo poetico di Don Backy. I fiori mossi dal vento diventano metafora della vita fragile e mutevole, mentre la coppia abbracciata rappresenta la speranza, la continuità e la comunione tra esseri umani e natura. La nuvola che contiene il titolo sembra quasi un pensiero che nasce dal paesaggio stesso: la musica si trasforma in immagine, e l’immagine in sentimento.
Aneddoti e curiosità Dopo l’esperienza con l’etichetta Amico, Don Backy fonda nel 1976 la Ciliegia Bianca, che gli garantisce piena libertà creativa anche nelle copertine e nei formati dei dischi. Grande appassionato di fumetto e disegno, l’artista cura personalmente l’immagine dei suoi lavori, sviluppando uno stile ironico e delicato, vicino alla grafica pop e alla tradizione del fumetto italiano. Ha citato tra le sue influenze Ugo Pratt, autore di Corto Maltese.
Cenni sull’autore della copertina Don Backy (Aldo Caponi, Santa Croce sull’Arno, 1939) è una delle figure più originali della canzone d’autore italiana. Artista poliedrico, ha esplorato musica, cinema, scrittura e arti visive con grande entusiasmo e creatività. Dopo gli esordi con il Clan Celentano nei primi anni Sessanta, intraprende un percorso autonomo fondando le etichette Amico (1968) e successivamente Ciliegia Bianca (1976), con cui consolida la propria indipendenza artistica. Parallelamente all’attività musicale, coltiva una profonda passione per il disegno e il fumetto, linguaggi che considera complementari alla parola cantata.





