Nursery Cryme

Autore copertina
Autore del disco
Anno pubblicazione
1971
Formato disco
LP 12"

Nursery Cryme

Genesis

Nel novembre del 1971 i Genesis pubblicano quello che in molti considerano il loro primo vero album, Nursery Cryme. Pur essendo il terzo lavoro in studio, rappresenta il debutto del gruppo nella sua formazione completa segnando anche il loro ingresso nel genere del rock progressivo. In questo disco, nulla è lasciato al caso, dal titolo alla copertina. Il titolo Nursery Cryme, ideato con cura da Peter Gabriel, allude alla storia per bambini, trasformata poi in un racconto inquietante dai risvolti macrabi, tratta dal brano di apertura dell’album, The Musical Box. Nursery Cryme, oltre a richiamare foneticamente le “nursery rhymes”, le classiche filastrocche per l’infanzia della cultura inglese, diventa un gioco linguistico con il quale rhymes” si trasforma in “crymes” (crimini), uno spostamento semantico creato appositamente per far riflettere sul tema della dualità tra innocenza e malvagità, un contrasto persistente che caratterizza la vita , con la costante presenza di opposti come il bene e il male, concetti che attraversano l’intero album, rendendolo un mosaico di emozioni contrastanti e profonde riflessioni. L’artwork della copertina è stato realizzato da Paul Whitehead. Durante quel periodo l’illustratore collabora non solo con i Genesis, ma anche con altre band che incidono per l’etichetta musicale Charisma Record. Whitehead sviluppa la cover partendo da zero, avendo carta bianca dal gruppo. Dopo aver ascoltato una buona parte del disco, letto attentamente i testi, disegna a pastello i protagonisti delle canzoni. Le immagini e le figure dovevano evocare l’epoca Vittoriana, un periodo storico che ben si sposa con l’atmosfera generale del disco. In effetti, i testi delle canzoni somigliano molto a fiabe narrate da un’epoca passata, a storie provenienti da lontani castelli ormai abbandonati. Perciò, immaginare l’album come appartenente a cento anni prima non risultava affatto irragionevole. L’illustrazione del fronte copertina presenta personaggi e scene ispirati al brano The Musical Box, mentre la casa padronale con l’esteso prato da croquet riproduce l’edificio vittoriano di Coxhill in cui Peter Gabriel trascorse la sua infanzia. A prima vista sembra di avere di fronte un vecchio libro di filastrocche: una bambina si dedica serena ad una partita di croquet e la balia, con strani pattini a rotelle e frustino in mano, le corre incontro Tuttavia, guardando attentamente, la scena è particolarmente inquietante: la ragazzina con sorprendente agilità e destrezza, ha utilizzato la sua mazza per decapitare il piccolo compagno di giochi, le sfere, utilizzate per il suo passatempo e disseminate sul verde prato che costituisce lo sfondo, sono in realtà le teste mozzate del suo amico e di molti altri bambini. Aprendo la cover ed osservandola nella sua interezza, il disegno si sviluppa, le tonalità verdi e gialle assumono un aspetto antico grazie a finte crepe, il sole tramonta irradiando con gli ultimi raggi la bambina, completano l’inqiuetante scena le figure dei protagonisti delle altre canzoni dell’album. Bellissima la copertina interna, simile ad un vecchio album di fotografie dove le illustrazioni incorniciano i testi dei brani. L’ultimo dettaglio che cattura l’attenzione: in un angolo l’ironica firma dell’artista, con accanto un falso copyright, datato appositamente a un secolo prima: Paul Whitehead ©1871. Quando il gruppo musicale osservò per la prima volta il dipinto, ritenne che non avesse l’aspetto di un’opera antica o vissuta. Di conseguenza, fu applicato uno strato di miele sulla superficie per conferirgli l’aspetto desiderato: quello di un dipinto vittoriano del XIX secolo con screpolature tipiche dell’invecchiamento. L’illustrazione colpisce per la prospettiva, i personaggi e soprattutto i colori, che rappresentano perfettamente l’atmosfera che l’album e in particolare “The Musical Box” volevano trasmettere.

Museum Hours

9:30–6:00, Monday Until 8:00

Museum Location

2270 S Real Camino Lake California