La pipa / Una striscia di nuvole
Fiorenzo Batacchi
Copertina di Guido Crepax
Nel 1962 esce il disco La Pipa del musicista Fiorenzo Batacchi. Attraverso la sua musica avanguardista, Batacchi si inserisce in un periodo di grande ricerca e innovazione nel panorama musicale italiano, caratterizzato da una crescente apertura verso nuove forme di espressione. La copertina è un esempio di design minimalista ed evocativo. L’immagine della copertina mostra il disegno di una pipa accanto al titolo del disco; entrambi, realizzati in nero, si stagliano su uno sfondo giallo, creando un contrasto visivo forte e immediato. Il titolo è scritto in caratteri grandi, mentre la pipa, tracciata con linee insolite, richiama in modo diretto il titolo del brano. Guido Crepax, autore della copertina e noto per la sua grande attenzione ai dettagli, non rappresenta una pipa qualunque, ma sceglie un modello Oom Pau, un tipo antico e decorato, che aggiunge un ulteriore livello di significato visivo e simbolico all’immagine. Questo dettaglio testimonia la cura con cui Crepax si dedicava alla creazione dei suoi progetti, immergendosi nella storia e nella specificità degli oggetti rappresentati per rendere ogni elemento più ricco e significativo. Celebre per il suo stile distintivo nel fumetto e nell’illustrazione, Crepax si colloca in un contesto artistico in cui le immagini e la grafica cominciano ad assumere un ruolo centrale nella comunicazione visiva, anche nel mondo della musica. La sua interpretazione visiva per il disco di Batacchi riflette una semplicità geometrica che, all’epoca, faceva eco alla modernità e alla sperimentazione tipiche degli anni ’60. La copertina, con il suo disegno pulito e diretto, riesce a tradurre visivamente l’atmosfera del disco, rappresentando un momento di transizione e sperimentazione, sia in campo musicale che grafico.
