La linea – La musica (original soundtrack)
Franco Godi & Corrado Tringali
Copertina di Osvaldo Cavandoli
Questo disco, pubblicato nel 2004, è una raccolta di brani jazz curata da Franco Godi e Corrado Tringali. Si tratta della colonna sonora della celebre serie animata che ha come protagonista il personaggio ideato nel 1969 da Osvaldo Cavandoli: “La Linea”. La Linea è un’icona dell’animazione e del fumetto, un omino stilizzato con un naso prominente e un carattere burbero, il suo mondo è una linea infinita, di cui lui stesso è parte integrante. Lungo il cammino si imbatte in numerosi ostacoli e con grande ironia, si rivolge direttamente all’autore, chiedendogli di “intervenire” disegnando la soluzione ai problemi che incontra. Non ci sono colori vivaci né scenografie complesse: tutto si sviluppa su uno sfondo monocromatico, dove la semplice linea bianca diventa la protagonista indiscussa. Eppure, è proprio questa essenzialità a rendere la serie così magnetica e immediata, capace di catturare lo spettatore con una semplicità disarmante. La storia della Linea è indissolubilmente legata al mondo della pubblicità. Il personaggio nacque inizialmente per promuovere i prodotti Lagostina, nel celebre programma “Carosello”. Nel 1977 Osvaldo Cavandoli, si trovò a fare i conti con la Rai, che lo accusò di aver dato vita a un personaggio troppo legato e riconducibile a un marchio commerciale. Questo limite imposto dall’emittente lo costrinse, con grande rammarico, a cercare fortuna altrove, portando il suo talento oltre i confini nazionali. Nonostante le difficoltà, la Linea riuscì a conquistare il cuore di un pubblico internazionale, dimostrando che a volte basta una linea per disegnare un universo intero. La copertina del disco curata dallo stesso Cavandoli è un capolavoro di semplicità e al tempo stesso di forte impatto visivo. Lo sfondo arancione, vibrante e caldo, crea un contrasto perfetto con il protagonista indiscusso: la Linea bianca. Questa figura stilizzata, che sembra emergere direttamente da una matita immaginaria, è raffigurata in primo piano, con la tipica espressione buffa, in una posa inusuale ma forse emblematica della contemporaneità: intenta a praticare yoga, seduta in meditazione nella classica nella posizione del loto. L’essenzialità del design riflette l’anima stessa del cartone animato, dove pochi tratti bastano a dar vita a un mondo di emozioni, a situazioni surreali e ad un umorismo irresistibile. La scelta cromatica dello sfondo arancione non è casuale: evoca energia, creatività e un pizzico di nostalgia per quel periodo in cui l’animazione trovava la sua magia nell’essenziale. Il titolo del disco, scritto in un font pulito e discreto, lascia tutto lo spazio alla Linea per essere la vera protagonista. È come se la copertina stessa ci invitasse a premere play e immergerci nelle note che accompagnavano le avventure di questo personaggio unico, sempre in bilico tra il comico e il filosofico.
