Kraftwerk
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I Kraftwerk, pionieri della musica eletronica, hanno lasciato un'impronta significativa non solo grazie alla loro innovativa produzione musicale, ma anche attraverso la loro straordinaria estetica visuale, che attinge a una vasta gamma di influenze, dalle correnti futuriste alle avanguardie artistiche sovietiche, arrivando fino alla rivoluzionaria Pop Art. Il primo album dei Kraftwerk, pubblicato nel 1970, mostra una copertina con un design creato da Ralf Hütter, ispirato alla pop art. L’immagine è un cono stradale di colore rosso fluorescente con la scritta Kraftwerk in nero disposta al centro, che trasmette l'idea di lavori stradali in corso. All'interno della copertina, emerge una fotografia che ritrae una sottostazione di una centrale elettrica, un chiaro richiamo al significato del nome "Kraftwerk", che tradotto significa "centrale elettrica". Questa fotografia è stata realizzata dai celebri artisti concettuali di Düsseldorf, Bernd e Hilla Becher, famosi per i loro studi sulla fotografia industriale. Fin dagli anni Sessanta, i Becher hanno concentrato le loro energie nello immortalare edifici di archeologia industriale con uno stile unico: immagini in bianco e nero prive di presenze umane. Pur apparendo inizialmente come opere fredde e documentaristiche, queste immagini celano un'armonia straordinaria tra le strutture industriali ormai dismesse e lo spazio circostante, svelando un paesaggi inediti.