Innuendo
Queen
Copertina di Richard Gray, Grandville
Pubblicato il 5 febbraio 1991, Innuendo è l’ultimo album dei Queen con Freddie Mercury ancora in vita. Un’opera stratificata e teatrale, che affronta con grazia e ironia il tema del tempo che finisce. Ogni elemento – musicale o visivo – è carico di simboli e la copertina svolge un ruolo centrale in questa narrazione poetica e visionaria. La scelta stilistica è un ritorno all’illustrazione, quasi a voler rifuggire l’estetica fotografica anni ’80 per approdare a un registro più simbolico e universale. La cover – come l’album – è un gioco di allusioni (innuendo, appunto), tra rivelazione e maschera, tra luce e ombra.
L’illustrazione sul fronte copertina si ispira a una litografia tratta da Un autre monde (1844), capolavoro dell’artista e caricaturista francese J.J. Grandville (Jean-Ignace-Isidore Gérard), precursore del surrealismo.
Un volume che unisce satira, immaginazione e scienza in una serie di visioni oniriche e metafisiche. I Queen scelsero una tavola che raffigura un giocoliere intento a far roteare i pianeti come palline, in equilibrio su un tappeto di globi terrestri: un universo fragile e precario, messo in scena come un gioco da circo. Il personaggio indossa una maglietta con il simbolo della Triplice Dea – fanciulla, madre e anziana – un’iconografia lunare legata ai cicli della vita e della morte, che qui assume un valore profondamente spirituale e universale. È il perfetto emblema dell’artista che cerca armonia nel caos, bellezza nella fine. Originariamente in bianco e nero, l’incisione fu ricolorata e reinterpretata da Richard Gray, direttore artistico del progetto, che ne arricchì la scena con nuove sfumature e dettagli. Tra questi spicca una banana che sostituisce la stella presente nell’immagine originale: un’intrusione ironica e surreale, probabilmente ispirata allo spirito nonsense del brano I’m Going Slightly Mad, contenuto nell’album. Un dettaglio strano e fuori posto, che rompe l’equilibrio visivo e apre a letture più profonde. Anche l’interno del vinile è visivamente ricco: un’illustrazione raffigura i quattro membri della band in abiti da giullari, sospesi tra gioco e malinconia. Colpisce in particolare la figura di Freddie Mercury ritratto con tre gatti, un dettaglio intimo e affettuoso, che richiama il suo profondo amore per i felini, presenze costanti nella sua vita privata. Con Innuendo, i Queen danno forma a un’opera d’arte totale, in cui musica, illustrazione, simbolismo convivono in perfetto equilibrio. La copertina non è un semplice abbellimento grafico, ma un vero e proprio varco su un altro mondo – quello evocato da Grandville, reinterpretato dalla band e dalla sensibilità eclettica e poetica di Freddie Mercury.

