Basta,prendo,parto,volo via…
Memo Remigi
Copertina di Studio Bozzetto
Contesto storico-musicale Negli anni Settanta Memo Remigi, cantautore noto per la sua vena melodica e televisiva, attraversa una fase di grande popolarità grazie alla presenza costante in radio e TV. Il brano Basta, prendo, parto, volo via… nasce come sigla della trasmissione televisiva “A modo mio”, un varietà dell’epoca che alternava musica leggera, sketch e momenti d’intrattenimento. Il disco, pubblicato nel 1977, riflette il clima culturale di un’Italia televisiva in piena espansione, in cui le sigle e i 45 giri diventano veicoli di costume e linguaggi visivi fortemente riconoscibili.
Analisi visiva La copertina, firmata dallo Studio Bozzetto, è una composizione fantastica e surreale, dominata da forme morbide, colori pastello, figure caricaturali difficilmente identificabili dai tratti antropomorfi e ironicamente espressivi, tipiche del linguaggio ironico e visionario dello studio milanese. L’immagine si costruisce come un piccolo universo parallelo, leggero e fluttuante, dove le proporzioni si deformano e ogni elemento sembra muoversi, come in un fermo immagine di un film d’animazione. La grafica, giocata su toni rosati, azzurri e gialli, trasmette una sensazione di leggerezza e fantasia coerente con il titolo del brano.
Lettura simbolica e culturale La copertina traduce visivamente l’idea di evasione e libertà, suggerita dal testo della canzone: un invito a “volare via” dalla routine quotidiana, a rifugiarsi nel sogno e nella leggerezza. Lo stile onirico e ironico dello Studio Bozzetto riflette perfettamente lo spirito dell’Italia televisiva di quegli anni, dove musica, animazione e cultura pop si intrecciano in una forma d’arte accessibile ma sofisticata.
Cenni sull’autore della copertina Fondato da Bruno Bozzetto (Milano, 1938), lo Studio Bozzetto è uno dei principali centri italiani di animazione e comunicazione visiva. Creatore del celebre personaggio Mr. Rossi e autore di film d’animazione come Allegro non troppo (1976), Bozzetto ha dato vita a un linguaggio grafico unico, ironico e poetico, riconosciuto a livello internazionale. La copertina di Basta, prendo, parto, volo via… riflette pienamente la sua cifra stilistica: una visione surreale e leggera, capace di trasformare la grafica discografica in racconto visivo e immaginazione pura.
