…And Then There Were Three…

Autore copertina
Autore del disco
Anno pubblicazione
1978
Formato disco
LP 12"

…And Then There Were Three…

Genesis

Copertina di Hipgnosis

Contesto storico-musicale Pubblicato nel marzo 1978, …And Then There Were Three… segna un passaggio cruciale nella storia dei Genesis. Dopo l’uscita del chitarrista Steve Hackett, la band si riduce a trio con Tony Banks, Phil Collins e Mike Rutherford. Il titolo stesso dell’album …E poi rimasero in tre… sottolinea con ironia questa nuova fase. Musicalmente, l’album rappresenta un ponte tra il passato progressive e il futuro più pop e radiofonico: accanto a brani complessi e narrativi compaiono canzoni più lineari e melodiche, come Follow You Follow Me, il primo vero successo globale della band nelle classifiche mainstream, anche se alcuni fan di vecchia data del progressive rock lo percepirono come un “tradimento” del loro suono originale. 

Analisi visiva La copertina, realizzata dallo studio Hipgnosis, presenta un paesaggio al tramonto dalle tonalità drammatiche, con nuvole violacee e rosso fuoco che dominano il cielo. In primo piano, due uomini con abiti scuri e cappelli, immersi nell’ombra, evocano l’immaginario dei gangster anni ’40: uno accende una sigaretta, un altro sembra porgergli il pacchetto. Sul lato destro, semi-nascosta, appare un’ulteriore figura seduta in auto, visibile attraverso un finestrino illuminato dai fari, come un “palo” che attende.
A tagliare la scena compare una scia luminosa ottenuta con fotografia a lunga esposizione, che attraversa la composizione e diventa, nel vinile aperto, una linea continua che unisce fronte e retro. L’insieme mescola realismo fotografico e suggestione visionaria, con un forte impatto cinematografico.

Lettura simbolica e culturale Il riferimento al titolo è diretto e la copertina li traduce visivamente con tre figure sospette, parte di un piccolo clan. La scelta di evocare l’estetica del noir e della malavita non è casuale: suggerisce coesione, segretezza, resistenza in un mondo ostile.
Il tramonto, con la sua luce crepuscolare, rappresenta simbolicamente la fine di una fase (quella dei Genesis a cinque) e l’inizio di un’altra. La scia luminosa diventa metafora di continuità e movimento: la band prosegue il proprio percorso, compatta e decisa, anche se ridotta nei numeri.

Aneddoti e curiosità L’album fu il primo dei Genesis a entrare stabilmente nelle classifiche americane, aprendo la strada al successo planetario degli anni ’80.Il titolo, apparentemente enigmatico, è in realtà una dichiarazione schietta e ironica della nuova identità della band.

Cenni sull’autore della copertina Hipgnosis, fondato a Londra nel 1968 da Storm Thorgerson e Aubrey Powell, è stato lo studio fotografico e grafico più innovativo e influente degli anni Settanta e Ottanta. La loro cifra stilistica combinava fotografia concettuale, surrealismo e simbolismo enigmatico, con soluzioni visive che trasformavano le copertine in vere e proprie opere d’arte. Con questa copertina, Hipgnosis ha contribuito a dare forma visiva a un momento di transizione storica dei Gnesis, sintetizzando con ironia e drammaticità il senso del titolo e del disco.

Museum Hours

9:30–6:00, Monday Until 8:00

Museum Location

2270 S Real Camino Lake California