The Roxy
Copertina di Phase II
La copertina del disco The Roxy, pubblicato nel 1982, immortala Phase II – leggendario writer del Bronx – in una posa rilassata davanti a un muro segnato dalla sua iconica tag. Il design, essenziale ma potente, riflette l’estetica cruda e autentica della prima scena hip hop newyorkese, di cui Phase II fu protagonista come pioniere del bubble style e attivista culturale. Il titolo fa riferimento al celebre club Roxy di Manhattan, luogo simbolico dove si mescolavano DJ, b-boy, MC e graffiti writers, in un clima di sperimentazione artistica e sociale. Il disco The Roxy è uno dei primi esempi di connessione tra graffiti writing e musica hip hop registrata, e testimonia l’atmosfera esplosiva delle prime serate in cui l’hip hop usciva dalle strade del Bronx per entrare nei club di Manhattan. Phase II, oltre ad essere uno dei più importanti innovatori visivi, fu anche MC, flyer designer e promotore culturale, incarnando la dimensione multidisciplinare del movimento hip hop. L’album include strumentali e spoken word, nei quali l’artista esplora temi legati al linguaggio urbano e all’identità con toni riflessivi e poetici. Sebbene non abbia avuto ampia diffusione commerciale, The Roxy è oggi considerato un documento raro e prezioso, capace di restituire la voce di una generazione in piena effervescenza creativa, al crocevia tra arte visiva, musica e attivismo culturale. La back cover del disco è firmata da Futura 2000, il suo intervento, dinamico e stilizzato, contrasta e completa l’immagine fotografica della copertina frontale, offrendo una rappresentazione più libera e astratta del linguaggio visivo dell’hip hop. Questo dialogo tra due icone del graffiti – Phase II e Futura – testimonia la natura collettiva, interdisciplinare e visuale dell’hip hop delle origini, in cui musica, arte e spazio urbano si fondevano in un’unica forma espressiva.
