The Big Picture

Autore copertina
Autore del disco
Anno pubblicazione
1997
Formato disco
LP 12"

The Big Picture

Elton John

Copertina di Julian Schnabel

Il disco e il contesto storico-musicale
“The Big Picture”, pubblicato nel 1997, si colloca in un periodo di grande visibilità mediatica per Elton John, ma anche di forte impatto emotivo e personale. L’album uscì poco dopo la morte di Lady Diana Spencer (fine agosto 1997). In quel periodo, Elton John raggiunse un’enorme risonanza globale con la rielaborazione di Candle In The Wind 1997, eseguito al funerale dell’amica, che divenne il singolo più venduto della storia. Questa sovraesposizione, però, finì per mettere in ombra l’uscita dell’album stesso.
Elton John stava vivendo un periodo di lutto, avendo perso non solo Diana, ma anche il caro amico stilista Gianni Versace poche settimane prima. L’album è stato descritto come introspettivo e cupo, riflettendo forse questo stato d’animo. Nonostante il successo in alcuni paesi, le vendite complessive furono al di sotto delle aspettative, soffrendo la sovraesposizione del singolo di Diana. La critica lo percepì come un passo indietro rispetto al precedente e più apprezzato Made In England.

Analisi visiva e lettura simbolica
Il fronte dell’album è dominato da un ritratto intenso, grezzo e frammentato di Elton John, realizzato con la tecnica mista tipica di Schnabel. Il volto appare come un mosaico di pennellate dense e pezzi di materiale (che rimandano alle sue celebri plate paintings in ceramica rotta), creando un effetto di vetro rotto o di figura ricomposta. I colori predominanti sono il verde acido e il giallo dello sfondo, che si mescolano a toni più scuri e terrosi per definire i tratti del viso, i capelli e l’abbigliamento. Questo ritratto scomposto simboleggia l’identità complessa o in crisi di Elton John in quel periodo, diviso tra la figura pubblica scintillante e il suo dolore privato (i lutti, le battaglie personali), suggerendo un tentativo di rimettere insieme i pezzi della sua “grande immagine” (The Big Picture). L’uso di Schnabel di materiali non convenzionali e la pittura aggressiva e materica rifiutano l’estetica patinata del pop, conferendo all’album un’impronta esistenziale. Il nome “ELTON JOHN” in alto e il titolo “THE BIG PICTURE” in basso, impressi in un carattere viola scuro, creano un forte contrasto con la pittura.
L’interno della copertina, composto da due fotografie incorniciate da un bordo rosso-bianco, prosegue il discorso artistico introducendo il tema del velo e dell’assenza.
Nell’immagine a sinistra, l’ambiente è dominato da una carta da parati rossa damascata, che evoca opulenza e passione. Qui, un divano è coperto da un telo bianco stropicciato, mentre un quadro appeso è completamente celato. Il forte contrasto tra il rosso vibrante (passione, vita pubblica) e il bianco celante (silenzio, segreto) mette in scena il tema della verità nascosta; il quadro coperto simboleggia “The Big Picture” che non è ancora accessibile.
A destra, la scena è più austera, con una parete in una tonalità grigio-azzurro fredda e neutra. Al centro si trova un oggetto di forma irregolare (forse un pezzo d’arte) anch’esso coperto da un tessuto bianco a pois. Ai lati, due applique barocche con candele accese aggiungono un tocco di rituale e di memoria.
Entrambe le immagini giocano sul tema del velo, suggerendo che qualcosa di nascosto, segreto o non ancora pronto per essere rivelato si leghi al titolo: il “quadro generale”, incompleto o volutamente oscurato. L’atmosfera austera e quasi funebre (i teli bianchi, le candele) riflette il contesto emotivo dell’album, rafforzando il legame con il ricordo e la perdita, soprattutto in riferimento al periodo di Candle in the Wind.
Schnabel utilizza queste immagini enigmatiche per spingere l’osservatore a interrogarsi sul significato dell’oggetto mancante o celato.

Aneddoti e curiosità
Il paroliere di Elton John, Bernie Taupin, ha dichiarato in seguito che The Big Picture è l’album che preferisce meno tra tutti quelli che ha realizzato con Elton John, trovandolo poco ispirato e troppo “sintetico”.
Il titolo The Big Picture (Il quadro generale) acquisisce un doppio senso con la copertina di Schnabel: è sia il “quadro” (la pittura) che la “grande prospettiva” (il senso della vita) che, per l’artista, in quel momento appariva frammentata e incompleta.

Cenni sull’autore della copertina
Julian Schnabel (New York, 1951) è una figura poliedrica e fondamentale nell’arte contemporanea, noto come pittore, scultore e regista.
È uno dei protagonisti più noti e controversi del movimento Neo-Espressionista emerso negli anni ’80. Questo stile segnò un ritorno alla pittura figurativa, gestuale, e carca di emozione, in contrapposizione all’arte concettuale e minimalista precedente.
È celebre per l’uso di materiali non convenzionali e per i suoi dipinti su tele di grandi dimensioni. La sua opera più iconica sono i Plate Paintings, tele su cui sono incollati frammenti di piatti rotti, conferendo all’opera una forte tridimensionalità e matericità. Negli anni ’90, ha ampliato la sua carriera con successo come regista, dirigendo film acclamati come Basquiat (1996), Prima che sia notte (2000) e Lo scafandro e la farfalla (2007), vincitore del Premio per la Miglior Regia a Cannes.
Il ritratto di Elton John si inserisce nel suo lavoro di ritrattista e nella sua ricerca sull’identità e sul volto, un soggetto ricorrente nella sua pittura. La collaborazione è un esempio del desiderio di Elton John di affiancare la sua musica a un’arte visiva di alto profilo e intellettualmente stimolante.

Museum Hours

9:30–6:00, Monday Until 8:00

Museum Location

2270 S Real Camino Lake California