La tartaruga
Bruno Lauzi
La copertina del disco “La tartaruga”, realizzata dallo Studio Bozzetto, è un autentico capolavoro di creatività e tenerezza, perfettamente in sintonia con l’interpretazione vivace e giocosa che Bruno Lauzi ha dato al brano. Protagonista incontrastata dell’illustrazione è, naturalmente, la tartaruga, rappresentata in una veste originale e inaspettata: il suo carapace è decorato con tonalità rosa e viola, mentre la testa sporge con un’espressione vivace e curiosa, come se osservasse il mondo per la prima volta. Porta con sé un quadrifoglio verde brillante, un dettaglio che balza subito agli occhi per il suo potente simbolismo di fortuna e speranza, emanando energia positiva, quasi fosse una promessa di nuove possibilità e prospettive. Ma a colpire maggiormente sono le sue zampe, che lasciano il posto a due agili ruote, trasformandola in una creatura straordinariamente dinamica. Dimenticate l’immagine tradizionale della tartaruga come emblema di lentezza e pazienza: in questa sorprendente rivisitazione diventa simbolo di movimento e libertà, pronta ad affrontare con slancio qualsiasi avventura. È una rappresentazione che celebra il superamento dei limiti, suggerendo di guardare oltre le apparenze e credere nel potere del cambiamento e della reinvenzione. L’intera illustrazione emana un’energia contagiosa e leggera, perfettamente in sintonia con il tono brillante della sigla televisiva “Un colpo di fortuna” e dei cartoni animati “Cari amici animali”. Oltre a Bruno Lauzi, parteciparono alla composizione del brano Pippo Baudo e Pino Caruso.
