Coi comforts della religione
Michele L. Straniero
Copertina di Alfredo Chiappori
Pubblicato nel 1974 dall’etichetta I Dischi dello Zodiaco, Coi comforts della religione è un album di Michele L. Straniero, cantautore, musicologo e giornalista, è stato tra i fondatori del gruppo Cantacronache, volto alla creazione di un nuovo tipo di canzone impegnata, radicata nella realtà sociale e lontana dall’evasione della musica leggera tradizionale. Il suo lavoro ha avuto un ruolo fondamentale nel recupero e nella rielaborazione della canzone popolare e politica italiana. La sua produzione artistica è caratterizzata da un forte impegno sociale e da una profonda riflessione sul rapporto tra fede, potere e coscienza individuale. La copertina dell’album, realizzata da Alfredo Chiappori, disegnatore e scrittore, è composta da sei vignette disposte su due righe. Ogni vignetta raffigura una figura umana stilizzata, rannicchiata in posizione fetale, racchiusa in strutture simboliche: una campana, una gabbia, una cupola, una campana di vetro, una gabbia più ampia e una prigione. Il disegno, essenziale e monocromatico, trasmette un senso di isolamento e costrizione, suggerendo una critica alla religione come sistema che, pur offrendo conforto, può anche accentuare la solitudine dell’individuo. Chiappori, noto per la sua satira politica e sociale, ha collaborato con riviste come Linus e Panorama, e ha creato personaggi come “Up il sovversivo”, diventando un punto di riferimento nella contestazione generazionale del 1968. L’incontro con Straniero è l’unione di due voci critiche della cultura italiana, entrambe impegnate a mettere in discussione i dogmi e a promuovere una riflessione profonda sul nostro tempo.
