Born In The U.S.A.

Autore copertina
Autore del disco
Anno pubblicazione
1984
Formato disco
LP 12"

Born In The U.S.A.

Bruce Springsteen

Copertina di Annie Leibovitz


Un’icona americana tra mito e denuncia. Born in the U.S.A. è il settimo album in studio di Bruce Springsteen, pubblicato nel 1984, e rappresenta uno dei maggiori successi commerciali dell’artista. L’album non solo consacra definitivamente “The Boss” come icona del rock americano, ma diventa anche un simbolo culturale di portata internazionale. Al centro della sua immagine pubblica c’è la celebre fotografia di copertina, scattata da Annie Leibovitz, tra le più influenti fotografe statunitensi del secondo Novecento. La foto ritrae Springsteen di spalle, in piedi davanti a una grande bandiera americana. Indossa jeans consumati, una maglietta bianca e ha un berretto da baseball rosso infilato nella tasca posteriore: elementi che rimandano a un’iconografia profondamente americana, tra il lavoratore medio e l’eroe popolare. Lo scatto, semplice e diretto, è in realtà carico di ambiguità simbolica. Pur evocando visivamente l’orgoglio nazionale, l’immagine — unita al titolo dell’album e all’omonimo brano — è spesso stata fraintesa come una celebrazione patriottica. In realtà, sia la canzone Born in the U.S.A. che l’intero album affrontano con tono critico le contraddizioni dell’America contemporanea. Il brano di apertura, tra i più noti della discografia di Springsteen, racconta la storia di un veterano del Vietnam abbandonato dal suo Paese, trasformando il ritornello apparentemente trionfale in un grido amaro di frustrazione e disillusione. Temi come la disoccupazione, l’alienazione e il senso di smarrimento della working class americana attraversano tutto l’album, conferendogli una profondità narrativa che contrasta con il tono epico della musica. La collaborazione tra Springsteen e Leibovitz, artista formatasi alla scuola del Rolling Stone e poi autrice di celebri copertine per Vanity Fair e Vogue, dà vita a un’immagine potente e ambivalente: un’icona visiva che riflette la tensione tra l’ideale americano e la sua crisi interna. La bandiera, più che sfondo patriottico, diventa scenografia di un’America in discussione, mentre la figura di Springsteen, emblema del popolo, si fa simbolo di una nazione divisa tra mito e realtà. Oggi quella copertina è riconosciuta non solo come una delle più celebri della storia della musica, ma anche come una riflessione visiva sul significato dell’identità americana negli anni Ottanta.

Museum Hours

9:30–6:00, Monday Until 8:00

Museum Location

2270 S Real Camino Lake California