Secret Secrets

Autore copertina
Autore del disco
Anno pubblicazione
1985
Formato disco
LP 12"

Secret Secrets

Joan Armatrading

Copertina di Robert Mapllethorpe

Il disco e il contesto storico-musicale
Pubblicato nel 1985, Secret Secrets appartiene a una stagione ormai pienamente matura del lavoro di Joan Armatrading, cantautrice britannica capace di intrecciare rock, pop e soul in uno stile personale e riconoscibile. Sono gli anni del synth-pop e della new wave, ma Armatrading segue una strada propria: non insegue le mode, preferisce concentrarsi su storie intime, relazioni complesse, desideri trattenuti e sentimenti vulnerabili, sempre filtrati attraverso una forte consapevolezza di sé. 

Analisi visiva e lettura simbolica
La copertina, firmata da Robert Mapplethorpe, è un ritratto essenziale e concettuale. Joan è ripresa in piedi su uno sfondo azzurro uniforme, quasi astratto. L’inquadratura le taglia il volto all’altezza degli occhi: lo sguardo scompare, al centro restano il corpo, i gesti, gli oggetti.
Armatrading indossa un abito/camicia scuro, con le maniche arrotolate e stretto in vita da una cintura: un abbigliamento pratico, sobrio, che mescola femminile e maschile e restituisce un’immagine di autonomia più che di seduzione.
Le braccia sono leggermente aperte, come se tenessero in equilibrio due elementi opposti:
– nella mano destra tiene un paio di mocassini scuri, oggetto quotidiano e terreno, legato alla vita di tutti i giorni, al passo concreto
– nella mano sinistra stringe un foglio che brucia, con la fiamma che consuma lentamente la carta: potrebbe essere una lettera, un appunto, parole destinate a sparire.
Sul petto, all’altezza del cuore, compare una “J” stilizzata evidenziata con il colore magenta (un rosso acceso e brillante), che è l’iniziale del nome Joan riportato sulla copertina. Questo elemento non è solo decorativo; è un segno grafico che coincide con la sede delle emozioni e rende la presenza dell’artista immediata e quasi iconica. Trasformando la sua iniziale in un simbolo ambiguo (che assomiglia a una “V” o a un segno di spunta), Armatrading codifica la sua identità: un modo per affermarsi con forza pur mantenendo il volto nascosto.
Il risultato è un’immagine sospesa tra quotidiano e simbolico. I mocassini rimandano alla concretezza della realtà; il foglio in fiamme parla di segreti distrutti, confessioni mancate, pensieri che non arriveranno mai a destinazione. Joan è in mezzo, letteralmente e metaforicamente, tra ciò che si vive e ciò che si cancella, tra la vita pratica e l’intimità che brucia sotto traccia. Il volto nascosto rafforza l’idea di un’identità che non si offre completamente allo sguardo, in coerenza con il tema dei “segreti” del disco.
Lo sfondo azzurro piatto, senza elementi di contesto, porta la scena fuori dal tempo: sembra uno spazio mentale, un interno psicologico più che un luogo reale. È qui che la fotografia di Mapplethorpe si fa perfettamente “musicale”: pochi segni, fortemente simbolici, per raccontare l’atmosfera emotiva dell’album.

Cenni sull’autore della copertina
Robert Mapplethorpe (New York, 1946 – Boston, 1989) è uno dei fotografi più influenti del secondo Novecento. Dopo gli esordi come artista visivo, negli anni ’70 sceglie la fotografia come linguaggio principale e sviluppa uno stile riconoscibile per rigore compositivo, uso magistrale della luce e attenzione alla materia dei corpi e degli oggetti.
È noto per i suoi ritratti intensi di artisti, musicisti e intellettuali (tra cui Patti Smith), per le nature morte di fiori trattate come vere e proprie sculture e per le serie dedicate alla scena queer e BDSM newyorkese, che alimentarono un acceso dibattito sulla censura e sulla libertà di espressione.
La sua importanza sta nell’aver portato la fotografia, anche nei suoi aspetti più espliciti e controversi, dentro il sistema dell’arte contemporanea. Nella copertina di Secret Secrets mette questo sguardo “alto” al servizio della musica: l’immagine è apparentemente semplice, ma ogni elemento – il taglio del volto, i mocassini, il foglio in fiamme, la “J” rossa – lavora come un segno simbolico, trasformando il vinile in un piccolo dispositivo narrativo su identità, segretezza e autodeterminazione.

Museum Hours

9:30–6:00, Monday Until 8:00

Museum Location

2270 S Real Camino Lake California