Uri Mayer Conducts The McGill Symphony Orchestra

Autore copertina
Anno pubblicazione
1982
Formato disco
LP 12"

Uri Mayer Conducts The McGill Symphony Orchestra

Uri Mayer Conducts The McGill Symphony Orchestra / D. Steven / B. Cherney / J. rea

Copertina di Victor Vasarely

Il disco nasce nell’ambito dell’attività concertistica e discografica della McGill Symphony Orchestra di Montréal, una delle orchestre universitarie più rinomate del Nord America. Sotto la direzione di Uri Mayer, direttore israeliano attivo tra Canada, Europa e Stati Uniti, l’ensemble ha spesso affiancato repertorio contemporaneo a classici sinfonici. In questo caso l’album presenta composizioni di Donald Steven, Brian Cherney e John Rea, tre figure chiave della musica canadese del secondo Novecento, che con linguaggi differenti esplorarono nuove forme orchestrali, atmosfere liriche e tensioni espressive. La copertina, firmata da Victor Vasarely, mostra una grande composizione circolare su fondo nero. Una sequenza di cerchi concentrici alterna i colori rosso, viola e blu, creando un effetto ipnotico e dinamico. Al centro, un nucleo bianco sembra emergere da una spirale che si restringe progressivamente, come un tunnel ottico che cattura lo sguardo. L’insieme è perfettamente geometrico, calibrato sull’alternanza cromatica e sull’illusione ottica di profondità. L’immagine suggerisce un viaggio percettivo che può essere letto in parallelo con la musica contemporanea eseguita dall’orchestra: concentrazione, tensione, attrazione verso un punto centrale, come fosse un “ascolto gravitazionale”. La scelta di Vasarely non è decorativa, ma concettuale: la sua arte ottico-geometrica incarna l’idea di movimento, vibrazione e trasformazione, valori comuni anche alla ricerca musicale d’avanguardia. L’opera visuale diventa così una metafora dell’esperienza sonora: l’ipnosi visiva richiama l’immersione totale dell’ascoltatore.

Aneddoti e curiosità
L’incontro tra arti visive e musica non era inedito per Vasarely, che concesse spesso i suoi lavori per copertine discografiche, soprattutto legate a repertori moderni e sperimentali. l disco rappresenta anche un momento di affermazione per la scena musicale canadese, che negli anni Settanta e Ottanta cercava di definire una propria identità culturale autonoma, dialogando con i grandi linguaggi internazionali. La copertina, per la sua forza visiva, è oggi un oggetto ricercato dai collezionisti di vinili d’arte e di design grafico del Novecento.

Cenni sull’autore della copertina
Victor Vasarely è considerato il padre dell’Op Art. Nato in Ungheria e formatosi a Budapest, si trasferì a Parigi negli anni Trenta, sviluppando un linguaggio pittorico e grafico basato su forme geometriche e illusioni ottiche. Attraverso variazioni cromatiche e strutture modulari, creò immagini dinamiche che trasformavano la percezione dello spettatore, anticipando riflessioni sul rapporto tra arte, scienza e tecnologia. La sua opera ebbe grande influenza sul design, sull’architettura e sulla grafica degli anni Sessanta e Settanta, entrando anche nel mondo della musica, dove le sue copertine diventarono un ponte tra arti visive e suono.

Museum Hours

9:30–6:00, Monday Until 8:00

Museum Location

2270 S Real Camino Lake California