Physical Graffiti
La copertina di "Physical Graffiti" è una delle immagini più iconiche e intriganti nel mondo della musica. Questo doppio album, uscito nel 1975, rappresenta per i Led Zeppelin l’equilibrio, la simmetria e l’armonia tra luce e ombra, segnando il culmine della loro carriera. Il disco si distingue per una fusione unica di elementi, stili e influenze, raggiungendo un raffinato mix di rock, hard rock, progressive rock, blues, rock acustico e strumentale, soft rock, country rock e rock sinfonico orchestrale. La cover, dominata da un tono grigio urbano e monolitico, è stata creata dal designer Peter Corriston e dall'artista Mike Doud e raffigura la facciata di un edificio in stile vittoriano situato al 96-98 di St. Mark's Street, nell'East Village di New York. L'edificio è ritratto di giorno sul davanti e di notte sul retro. Sul fronte, il nome "Led Zeppelin" appare come un bassorilievo scolpito sulla facciata del palazzo. Questo luogo è ancora oggi una meta per i fan del gruppo, immerso in un quartiere dove ogni edificio sembra raccontare una storia, intrecciandosi con un mondo di personaggi ed eventi. Qui, costruzioni dall'aspetto un po' triste e suburbano ospitano locali notturni di tendenza. Il palazzo riempie l'intera copertina e sembra invitare a passeggiare per le strade newyorkesi. Peter Corriston lo scelse per la sua simmetria: due porte, una per lato; quattro scale, due per lato; sedici finestre, otto per lato. Ogni disco presenta una front cover e una back cover interna. La copertina è un montaggio fotografico che mostra le facciate degli edifici con le finestre ritagliate, permettendo di cambiare le immagini al loro interno grazie a inserti mobili che fanno apparire vari soggetti. Questo elaborato gioco grafico consente di svelare 68 immagini tra persone, oggetti e animali: L.H. Oswald, Elizabeth Taylor nei panni di Cleopatra, Judy Garland, un quadro di Leonardo da Vinci, King Kong, Neil Armstrong, Vergine Maria, i personaggi del "Il Mago di Oz", oltre naturalmente alle foto dei componenti della band e del loro manager. All’interno dell’album si trova un foglio con i titoli delle canzoni e le lettere che ne compongono il titolo allineate con le finestre. Variando l’ordine degli inserti nel disco, è possibile ottenere diverse combinazioni visive e personalizzare la copertina. Questa scelta artistica simboleggia la varietà e la complessità della musica contenuta nell'album. Ogni finestra aperta rappresenta uno scorcio su un aspetto differente della creatività e dell'energia della band, simboleggiando la diversità degli stili e delle influenze presenti nelle tracce musicali. Inoltre, l'uso di un paesaggio urbano riflette la modernità e la tensione insite nella musica dei Led Zeppelin, collegando visivamente il passato architettonico all'innovazione musicale del rock degli anni '70. Due curiosità: gli stessi edifici furono scelti da Keith Richards e Mick Jagger per girare il videoclip di "Waiting On A Friend", mentre un'altra è che l'idea di Corriston potrebbe essere ispirata alla copertina di *Compartments* di José Feliciano del 1973.
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- Autore copertina Peter Corriston
- Anno di pubblicazione 1975
- Autore disco Led Zeppelin
- Formato disco LP 12" x 2
- Titolo del disco Physical Graffiti
- Categories Peter Corriston
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