Fear Of A Black Planet
Public Enemy
Copertina di BE Johnson
La copertina dell’album “Fear Of A Black Planet” dei Public Enemy, ideata dall’artista B.E. Johnson, cattura l’attenzione con la sua potente rappresentazione visiva. Realizzata nel 1990, riflette in modo simbolico i temi centrali dell’album, noto per il suo forte impatto politico e sociale, affrontando questioni cruciali come il razzismo, l’ingiustizia sociale e la paura della diversità culturale. La storia dietro quest’opera è affascinante: commissionata direttamente dalla casa discografica, è stata creata da B.E. Johnson, un pittore specializzato in arte spaziale e membro del NASA Art Program nonché scienziato missilistico. Johnson collaborò strettamente con Chuck D, leader dei Public Enemy, per sviluppare diversi schizzi e progetti. Inizialmente, l’idea era mostrare il Pianeta Nero in primo piano che proiettava un’ombra eclissante sulla Terra, ma Johnson, con il suo punto di vista da scienziato, propose una prospettiva diversa. L’immagine della copertina raffigura il Pianeta Nero in avvicinamento alla Terra, evocando l’idea di una minaccia percepita, il titolo dell’album, “Fear Of A Black Planet”, è una metafora della paura legata all’emancipazione e all’uguaglianza delle persone di colore. L’artwork utilizza colori contrastanti e un design audace per stimolare la riflessione e catturare l’attenzione. Simboleggia l’inevitabilità del cambiamento sociale e culturale, invitando a superare i pregiudizi e le discriminazioni. La copertina di “Fear Of A Black Planet” non è solo un’immagine: è un potente strumento di comunicazione visiva che amplifica i messaggi di lotta e speranza presenti nell’album dei Public Enemy. Nel corso degli anni, l’artwork di Johnson ha ricevuto importanti riconoscimenti ed è considerato una delle più grandi copertine di album mai pubblicate.
