Prince Du Jazz Français
Nel 1956, Jean Cocteau, intellettuale e artista poliedrico noto per la sua esplorazione di diverse forme artistiche come poesia, drammaturgia, regia, disegno e critica d'arte, realizzò la copertina del disco Prince Du Jazz Français, dell'amico Christian Chevallier. Chevallier, compositore e direttore d'orchestra di fama, ricevette quell'anno il prestigioso Premio Django Reinhardt, istituito in onore del leggendario chitarrista e conferito dall'Académie du Jazz al miglior musicista jazz. Cocteau ideò l'immagine per celebrare il riconoscimento ricevuto da Chevallier, evidenziando con una dedica scritta il rispetto e la stima reciproca che li legava. La copertina si distingue per la semplicità espressiva e per lo stile lineare e minimalista tipico dell'approccio grafico di Cocteau. L'uso di contrasti netti e linee pulite evoca il movimento e l'energia caratteristici del jazz. Su uno sfondo nero profondo, risalta un volto stilizzato delineato con contorni gialli. La scelta limitata a questi due colori crea un contrasto visivo che esalta le forme e l'immagine rappresentata. Il contrasto tra nero e giallo suggerisce un dialogo tra l'oscurità e la luce, tra introspezione e vitalità, elementi distintivi del jazz. I contorni gialli non solo infondono vivacità al volto, ma rappresentano anche l'energia travolgente del jazz. In questa opera l'arte non mira al realismo, bensì a catturare l'essenza del soggetto.
- Autore copertina Jean Cocteau
- Anno di pubblicazione 1956
- Autore disco Christian Chevallier et son orchestre
- Formato disco EP 7"
- Titolo del disco Prince Du Jazz Français
- Categories Jean Cocteau
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